SERGIO ROSSI .

MI SONO re-INNAMORATA DI SERGIO ROSSI.

Ciao a tutte voi, buongiorno!

Vi è mai capitato di fare gli occhi a cuore per una intera collezione di scarpe? A me si. Alla ”Sex & the City ”, esattamente. Esclamando ‘oh my God, Oh my shoes’!

Non mi era mai capitato prima, io che da sempre ho piacere di selezionare i prodotti con cura, prima di indossarli o consigliarli.. ebbene questa volta faccio fatica a dire questo si e questo no. Perché?

Quando un’azienda adotta una giusta filosofia ed una giusta ricerca stilistica, analizzando bene trend e dettagli..poi fa bingo!

E per me Sergio Rossi lo ha fatto.

Era da tempo che mi chiedevo come mai non si vedesse molto la sua campaign, o come mai alla mia attenzione rimaneva in sordina.. E invece no . Mi ha stupita e ne sono contenta.

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sr1 espadrillas . Sergio Rossi

 

L’azienda Sergio Rossi nasce a San Mauro Pascoli nel 1966 in un paese della Romagna molto importante per il settore calzaturiero, e questo già si sa.

Quando passo dall’autostrada diretta verso il mare, ammiro sempre questa fortuna italiana, vicina anche ai noti Casadei, Zanotti , Vicini, Alberta Ferretti, Moschino ecc.. un vero e proprio Centro Italiano di prestigio. Io ne vado fiera. Un pò perché è la mia regione e perché sono Marchi Italiani, a 360 gradi.

I modelli creati da sempre dalla casa Sergio Rossi, sono ispirati al grande mondo della fotografia e del cinema, ed alle icone di stile italiane e non, come Sofia Loren, o Brigitte Bardot, quelle donne che il gusto ed il portamento lo hanno cambiato sia per eleganza che per semplice pura bellezza. Come si fa a non restare ammirati da certi personaggi e non esserne ispirati? Impossibile.

La collezione Sergio Rossi di quest’anno è un richiamo agli archivi storici dell’azienda, rivisitata in chiave pop rock ed iper femminile, di classe, che non perde il suo carattere.

E’ stata battezzata la linea SR1, come una delle prime icone assolute, quella che ha un sigillo di autenticità impresso sul tacco, o quella che solo il rumore nel passeggio si distingue..

 

Quello che infatti amo di questa linea è la sua sobrietà ed eleganza distintiva.

Le calzature SR1 sono giovani, e non perdono il carattere. Sono adatte a molte occasioni, e si distinguono per le nuove forme dei tacchi ( notate le linee curve, un disegno a mano libera, armonioso con tutto il resto del corpo che lo indossa ) e per la loro punta rivisitata squadrata oppure appuntita ed affusolata, non lunga e molto sottile come il tacco.

 

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La calzatura in pellami pregiati è sviluppata anche in modelli con la tomaia che si può piegare, come fosse a piacere una pantofola, o meglio, un guanto. Considerato che spesso le scarpe portano vesciche o fanno male, che bello è sapere che esiste qualcuno che pensa a come abbracciare il piede con stile anche se c’è il tacco senza creare danni dolorosi? E’ un regalo che non ha prezzo, davvero.

E come nuovo charme, è stata creata la nuova ‘Placca Metallica’ che assieme al puntale  ‘squadrato’ o ‘affusolato appuntito’, sono il tratto distintivo della collezione 2018.

Io amo questa linea nuova, e per me è in assoluto la collezione vincente di quest’anno.

 

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E che dire?

Autentiche.

Sono nate delle nuove Icone di stile, degne di nota, e tutte ITALIANE.

Sergio Rossi, il fondatore, è nato nel 1935 a San Mauro Pascoli, ed ereditò dal padre calzolaio gli strumenti del mestiere e le tradizioni di un vero artigiano.

Le prime scarpe prodotte artigianalmente erano pensate per le spiagge di Rimini e le poche boutique bolognesi che allora proponevano accessori ricercati e differenti.

Uno di questi modelli, l’Opanca è stato tra i più popolari: un sandalo semplice ma deciso in cui la suola curvava bene attorno al piede, in modo tale che esso diventasse un tutt’uno con la parte superiore della scarpa. Nel 1968, venne prodotta la prima scarpa marchiata Sergio Rossi, che inaugura la prima collezione ufficiale del brand. Secondo la rivista Vogue, durante gli anni ‘60, l’azienda “divenne ben presto sinonimo di qualità italiana e design classico femminile.” 

Un punto importante da sapere e soprattutto curioso, e che spiega il perché una scarpa è importante sia per chi la realizza sia per chi la indossa è che le calzature Sergio Rossi richiedono un minimo di 110 diverse lavorazioni artigianali per essere realizzate. E’ incredibile.

Ed in questo 2019 anche il lato ecofriendly non poteva mancare. Da qualche anno infatti, e per diverse occasioni, il marchio italiano Sergio Rossi ha creato sulla linea ecologica e sostenibile diverse calzature, utilizzando materiali biodegradabili, e pellami che fossero conciati senza l’uso di coloranti chimici tossici. Top!

L’approccio sostenibile per un’azienda che sviluppa molto fatturato denota grande professionalità, e secondo me ne incrementa e sigla il suo valore nel tempo, per il quale tutti noi dovremmo essere orgogliosi.

Complimenti a questa azienda, che come lei …poche altre.

Buona Settimana !

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SERGIO ROSSI 18/19 Collection.

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